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Trattamento antitarlo con fumigazione e camere a gas

trattamento antitarlo microonde su travi

Il trattamento antitarlo con fumigazione è uno dei metodi ancora utilizzati per eliminare i tarli del legno.

Prima, però, di prendere in considerazione questo metodo antitarlo, è necessario porre molta attenzione su una tematica, ad oggi, divenuta delicata: l’uso dei gas tossici.

La fumigazione consiste nella diffusione di gas tossici per l’uomo e per l’ambiente, all’interno degli spazi in cui si trovano strutture in legno, come travi, capriate e mobili.

Questo tipo di trattamento è efficace, perché in grado di eliminare i tarli, che vengono raggiunti dalle molecole di gas, ovunque essi si trovino, anche in profondità, ma a discapito della salute dell’uomo, perché altamente pericolosi.

La fumigazione con gas tossici viene effettuata all’interno di celle, le cosiddette “camere a gas”, per il trattamento di mobili, oppure liberando i gas direttamente nelle aree infestate, nei casi di trattamento di travi in legno.

Si tratta di gas come bromuro di metile, ossido di etilene, idrogeno fosforato, il cui uso è vietato dalla legge.

L’ossido di etilene è stato classificato come gas tossico, secondo il R.D. 09/01/1927 n. 147 e pericoloso nel D.L. 03/02/1997 n. 52, perché è un gas altamente infiammabile, catalogato nei gas potenzialmente cancerogeni dall’IARC (International Agency for Research on Cancer) e potenzialmente mutageno. Può causare forti irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie, sfociando in difficoltà respiratorie, stordimento e edema polmonare.

Il bromuro di metile, anch’esso inserito tra i gas tossici nel R.D. 09/01/1927 n. 147, è molto pericoloso ed estremamente nocivo per l’ambiente. Il Protocollo di Montreal, trattato internazionale, che si occupa di ridurre l’uso delle sostanze, che minacciano lo strato di ozono, ha vietato, fin dal gennaio 2005, l’uso del bromuro di metile. È stato, infatti, verificato che il suo uso rientra tra le cause di riduzione dello strato di ozono.

L’idrogeno forsforato è stato ritenuto altamente tossico, infiammabile ed esplosivo.

Alla luce, dunque, dell’elevata tossicità di tali sostanze, del forte impatto ecologico sull’ambiente e del notevole rischio di salute per l’uomo, l’uso di gas tossici in ambito civile è ormai vietato dalla legge ed è trattato come materia penale.

In commercio, si possono trovare dei prodotti fumiganti, meno tossici, ma non efficaci contro i tarli, al massimo possono essere utilizzati come insetticidi generici, contro mosche, aracnidi ed acari.

Per rimuovere i tarli da travi, capriate e manufatti di arredo, consigliamo di valutare sempre molto bene il tipo di trattamento da applicare, rivolgendovi ad aziende specializzate nel settore antitarlo.


Se hai riscontrato presenza di tarli, non esitare a contattarci: ti indicheremo le metodologie più idonee per risolvere il problema.


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